Domenica 5 luglio 2020


CANTI

LETTURE

Il pensiero di don Dodo

Non possiamo lasciare il nostro mondo in mano ai soliti “furbetti” o a quelli che si credono “sapienti e dotti” o a tutti quei “senz’anima e scrupoli” che alla fine ci spogliano della nostra umanità. Dobbiamo farci avanti noi “piccoli”: persone semplici, oneste, volenterose, che hanno a cuore i destini degli uomini e solo bisogno di trovare il giusto maestro che infonda coraggio e insegni il modo in cui il dono di sé può generare autentica novità di vita. Che sappia offrire ristoro per quando si è stanchi e oppressi, sostenere nel portare la “croce” che l’amore e il servizio al bene di tutti comporta, e dare forza perché sempre ci si adoperi affinché spariscano i carri e le armi da guerra e si possa annunciare la pace a tutte le nazioni.