Il pensiero di don Dodo

Quarta domenica di Pasqua


Leggi le letture della liturgia di domenica 3 maggio 2020

Chi lo desidera può attivare i sottotitoli
(generati automaticamente)

La drammaticità di questo tempo ha reso evidente il fallimento di una mentalità individualistica e utilitaristica, facendo invece risaltare quanto sia bello che qualcuno si prenda cura in modo disinteressato di noi: in famiglia, in ospedale, nelle relazioni. “Che cosa dobbiamo fare?” per non vanificare ciò che questa tragedia ha evidenziato. Anzitutto cambiare prospettiva e passare dal “per sé” al “prendersi cura”: dell’altro, della società, del mondo, del creato, di se stessi. E poi smetterla di farci prendere in giro dai tanti “ladri e briganti” che vogliono solo fregarci. Per imparare a riconoscere la “voce” di chi desidera donarci vita in abbondanza e insegnarci a costruire comunità di pace, giustizia, fraternità e perdono.


La nostra chiesa nelle nostre case: guarda le immagini degli angoli di preghiera realizzati in occasione della Pasqua, che hanno reso visibile il nostro essere comunità anche tra le mura domestiche.


Le riflessioni dei giovani dei gruppi di preparazione alla Cresima sul Vangelo

  • #fedele
    Come le pecore che seguono lui e non un estraneo
  • #guidatore
    perchè come il pastore che guida e si fa riconoscere dalle sue pecore, anche Gesù dai suoi fedeli
  • #ascoltare
    come le pecore ascoltano il proprio guardiano
  • #passaggio
    perché tramite Gesù si è salvi
  • #pastore delle pecore #tutti coloro che sono venuti prima di me sono ladri e briganti #io sono la porta
  • #affidarsi
    perché si affidano al padrone sentendo la sua voce
  • #strada
    Perché Gesù gli indica la strada corretta da intraprendere
  • #lasciarsi guidare
    come fanno le pecore
  • #pazienza
    perché Gesù ripete ai discepoli il suo insegnamento
  • #seguilamiavoce
    Perché chiunque segue Gesù sarà salvato, come un pastore cura il suo bestiame.
  • sceglilaportagiusta
    Perché per stare bene dobbiamo essere in grado di capire quale “porta” sia buona e quale no
  • gesùcisalverà perché dice “chi entra attraverso me sarà salvato” e secondo me vuole dire chi si fida di lui
  • fidatiditeediDio
    perché ti aiuta a riconoscere la giusta porta
  • siisincerodavantiaDio
    perché si possa sempre riconoscere la strada del bene
  • #seguimi
    perché dobbiamo scegliere la “porta” giusta, quella che Gesù ci indica
  • #fiduciainDio
  • #riconoscilagiustavia
    Perché se noi scegliamo la porta di Gesù non possiamo che essere sulla buona strada
  • #gesùèilcancelloperlasalvezza
  • #gesùsalvacitu
    perché chi passa attraverso a lui viene salvato


CARITÀ AL TEMPO DEL CORONAVIRUS

All’inizio dell’epidemia abbiamo cercato di sensibilizzarci come comunità per essere vicino ad alcune famiglie della parrocchia che versano in situazioni molto complesse e difficili.
Non potendo incontrarci, abbiamo avviato attraverso i vari gruppi di WhatsApp e simili una sottoscrizione per raccogliere fondi da consegnare direttamente alle famiglie interessate.

Ci tenevo ad evidenziare che a tutt’oggi abbiamo raccolto € 10.470,00 di cui già consegnati € 7.400,00.
Stante le difficoltà, pensiamo di consegnare la differenza nel mese di maggio o eventualmente, nel caso qualcosa migliorasse nei nuclei familiari cui facciamo riferimento, di tenerla a disposizione per necessità future di queste o altre famiglie.

Se qualcuno desidera è sempre possibile continuare a fare dei versamenti per le famiglie della comunità in difficoltà:

– in contanti esclusivamente al parroco
– sul conto corrente della Banca d’Alba intestato a Domenico Degiorgis: IT55A0853022503000120162733
– attraverso l’app Satispay intestata a Degiorgis Domenico.
Grazie e buon tutto.